mercoledì 27 luglio 2011

IL PEELING DEL VISO

Eventi quotidiani come la ripetuta esposizione al sole, l'inquinamento, il fumo, lo stress le cattive abitudini alimentari, insieme ai fattori genetici legati all'età che avanza, sono tra i principali responsabili dell'invecchiamento cutaneo.

Il processo inizia, molto lentamente e con grande variabilità soggettiva, dopo i 25 anni e si manifesta dai 40 anni in poi. Le cause sono dovute essenzialmente da un rallentamento del cosiddetto turn over epidermico, l'essenziale meccanismo di rigenerazione cellulare dell'intera struttura del derma.

Per stimolare il ricambio cellulare, la medicina estetica propone oggi il peeling dermatologico, una tecnica all'avanguardia che consente, attraverso l'utilizzo di acido glicolico, acido salicilico o altri composti, l'esfoliazione della cute, ossia la rimozione di quelle cellule epidermiche che con il passare degli anni  risultano danneggiate e degenerate.

A seconda dei risultati che si vogliono ottenere, il peeling dermatologico può interessare sia gli strati superficiali che quelli più profondi della pelle.
Ma mentre i peeling che agiscono a livelli epidermici profondi presentano rischi di complicazioni indesiderate, come ad esempio le infiammazioni, la terapia di peeling superficiale, la più consigliata dagli specialisti della dermatologia cosmetica, ottiene al contrario eccellenti risultati e permette all'epidermide di ricostituirsi velocemente.  

Io, però, vorrei soffermarmi sull’esfoliazione fatta con le creme o con le maschere proprio a casa tua.
Le creme e le maschere hanno lo stesso scopo del peeling chimico, cioè servono per rimuovere:
  1. le cellule morte;
  2. i residui di trucco e di prodotti cosmetici;
  3. la sporcizia;
  4. il grasso in eccesso.
Inoltre:
  1. sono una panacea per la pelle stanca, grigia e senza vita;
  2. favoriscono il ricambio cellulare;
  3. “aprono gli spazi” nell’epidermide;
  4. favoriscono l’assorbimento dei principi attivi dei cosmetici.
Occorre fare il peeling 1-2 volte alla settimana. Se hai la pelle particolarmente secca, puoi limitarti ad 1 trattamento alla settimana.

Il peeling risulta inoltre molto valido se si soffre di discromie o macchi brune del volto...infatti, associando un buon prodotto che vada ad esfoliare delicatamente la pelle e allo stesso tempo che la nutra, si possono ottenere degli ottimi risultati...ma questo è un trattamento un pò diverso dal classico peeling che serve per rinnovare la pelle e a potenziare l'efficacia degli attivi delle creme per cui ve ne parlerò in un altro post......

Per concludere possiamo dire che il peeling è sicuramente essenziale e fondamentale quasi come una buona detersione (base di tutto)...

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