A breve sul mercato uscirà il nuovo contorno occhi della Vichy che va a completare la gamma di prodotti con tecnologia DERMOSOURCE. Quindi al fianco della già nota crema in versione giorno (pelli normali e miste e pelli secche), alla crema notte e al siero SERUM 10 (10% di ramnosio) si va ad aggiungere il contorno occhi ritensore di palpebre con lifting durevole e anche con un'azione su borse ed occhiaie: 1 solo prodotto per molteplici funzioni.
Contiene RAMNOSIO ad alta concentrazione.
Il ramnosio è uno zuccherocome tra i più attivi e sicuri per rallentare i fenomeni d'
invecchiamento. Per arrivare a scoprire quale sostanza è la migliore
per combattere il decadimento cutaneo sono stati creati creato modelli di tessuti artificiali e li abbiamo sottoposti a
tutti gli stress che la superficie del nostro corpo deve affrontare
(viso e mani in particolare). Questi studi ci hanno permesso di
individuare due gruppi di cellule: i fibroblasti papillari e
reticolari». Questi due tipi cellulari sono responsabili della forma e
del mantenimento della struttura della pelle. Ma i fibroblasti presenti
nel derma papillare sono morfologicamente diversi e sembrano giocare
un ruolo decisivo durante le alterazioni che la pelle subisce con l'
età. Questa popolazione è caratterizzata da una percentuale più alta di
cellule di piccole dimensioni e ha un maggiore potenziale di crescita
rispetto ai fibroblasti granulari. Se esponiamo un campione di pelle
in 3D ai raggi Uva, capaci di penetrare in profondità dopo alcune ore i fibroblasti del derma papillare sono
diminuiti (apoptosi), e dopo 48 ore sono scomparsi. A questo punto i
fibroblasti del derma profondo ricolonizzano la pelle, ma la struttura
non è più compatta, e inoltre aumentano gli enzimi responsabili della
degradazione del collagene e la matrice extracellulare tende ad
aggregarsi, perdendo di elasticità. L' ipotesi è che i processi d'
invecchiamento provochino la morte dei fibroblasti papillari e quindi
tutte le conseguenze che sono state osservate dai ricercatori di L'
Oréal. Anche per questo le cellule del derma papillare rappresentano il
target ideale per una nuova generazione di sostanze anti-age. Studiando i fibroblasti papillari abbiamo individuato alcune molecole
che possono stimolarne o ripristinare l' attività fisiologica. Queste
cellule sono ricche di zuccheri, e in particolare di monosaccaridi. Ne
abbiamo sperimentati parecchi, ma il più sicuro ed efficace è senz'
altro il ramnosio estratto da due piante, la betula pendula e l'
uncaria del Brasile. Uno studio su più di 800 donne ha dimostrato che
le applicazioni di una crema al 5% di ramnosio, per due mesi, porta a
un aumento significativo del pro-collagene I, rafforza le giunzioni
derma-epidermide e aumenta la compattezza della cute. Le ricerche
sono state presentate a maggio scorso al Congresso internazionale di dermatologia
di Seul.
venerdì 20 gennaio 2012
I Rimedi del Pronto Soccorso Naturale
I
Rimedi del Pronto Soccorso Naturale
Francesco
Pucci
Aloe
- stitichezza: assumere un cucchiaio di gel o succo la mattina a digiuno
- piccole ferite, abrasioni, scottature, eritemi solari: applicare un sottile strato di gel sulle zone da trattare e far assorbire con un leggero massaggio. Se applicato sulle ferite applicare una garza e non massaggiare
Amamelide
- emorroidi: 2 supposte al giorno (avenoc Boiron)
- dolori mestruali: 30 gtt di titura madre tre volte al giorno per 2 mesi.
- Stomatiti: 30 gtt di tintura madre (TM) diluite in un bicchiere di acqua per fare gli sciaqui.
Arnica
- ematomi, distorsioni, dolori muscolari e articolari, punture di insetto: applicare uno strato di gel 1-2 volte al giorno
- crampi muscolari da affaticamento: 3 granuli di arnica alla 6 CH 4 volte al giorno per 10 gioni
- distorsioni e strappi: 3 granuli di arnica alla 30 CH ogni 30 minuti per 10 volte
- punture di insetto: arnica alla 30 CH, 3 granuli ogni 2 ore per sei volte, poi 3 volte al gioni per altri 3 gioni
Bardana
- depurativo: 20 gtt di TM 2 volte al giorno per 10 giorni
- maschera per il viso: 2 cucchiai di farina di mandorle, 20 gtt di TM di bardana e acqua q.b. Applicare sul viso per 10 minuti.
Biancospino
- ansia, insonnia:20 gtt di TM in un po di acqua 2-3 volte al giorno...per una azione sedativa usare il doppio delle gtt.
Calendula
- scottature: applicare una farza imbevuta di una miscela di TM di calendula e acqua.
- gengiviti: diluire un cucchiaio di TM in acqua e usare per gli sciaqui. In alternativa si può spenellare la TM pura direttamente sulla parte.
Echinacea
- malattie da raffreddamento come prevenzione: 1 capsula di estratto secco per 3 mesi
- malattie da raffreddamento come trattamento: 40 gtt di TM 3 volte al giorno
- Afte, mal di gola: 40 gtt di TM in acqua da usare per i gargarismi
Eleuterococco
- stanchezza generale: una compressa di estratto secco 2 volte al giorno
Eufrasia
- congiuntivite e irritazioni dell occhio: usare un collirio a base di eufrasia più volte al giorno oppure versare il contenuto di una fiala su una garzina e fare un impacco sull'occhio.
Finicchio
- digestione difficile, stitichezza: bere una tisana alla sera fatta con 2 bustine
Ginseng
- stanchezza: 50 gtt di TM 1 volta al giorno per 3 mesi, oppure 1 capsula al giono massimo per 3 mesi
Guarnanà
- concentrazione, diarra, per aumentare la resistenza alla fame: 2 compresse 2-3 volte al giorno per 1 mese.
Iperico
- ansia e depressione: 50 gtt di TM da 1 a 3 volte al giono per 2 mesi
- influenza, herpes simplex della bocca: 1 capsula al giorno al mattino
- gastrite: assumere un cucchiaio di olio di iperico
- scottature, irritazioni, pelle arrossata: lavare la parte e applicare un leggero strato di olio di iperico.
Ippocastano
- cellulite con fragilità capillare: 30 gtt di TM 3 volte al giono per 2 mesi
- gambe gonfie e pesanti: 15 gtt di TM associate a 15 gtt di amamelide virginiana per 2 mesi, interrompere per 1 e riprendere per altri 2
- emorroidi: 15 gtt di TM 3 volte al giorno con 15 gtt di rusco per 2 mesi
- flebite: insieme ai farmaci specifici usare 30 gtt di TM 3 volte al giorno fino a migliormanto.
Lavanda
- man di testa, insonnia: bere tisane a base di lavanda per una azione rilassante
- punture di insetto: applicare un sottile strato di olio essenziale e massaggiare sulla puntura.
Melissa
- ansia, insonnia, stress: 20 gtt di estratto fluido 3 volte al giono
- disturbi del fegato: 30 gtt di TM 3 volte al giorno per 1-2 mesi
Nux
Vomica
- mal di testa: nux vomica alla 6 CH ogni 30 minuti
- cistite: 3 granuli alla 6 CH ogmi mezz'ora per massimo 10 volte al giorno
- stitichezza con stimolo e difficoltà ad evacuare: 3 granuli alla 6 CH ogni 2 ore
- insonnia con tendenza a svegliarsi: 3 granuli alla 30 CH un'ora prima di andare a letto per 10 gioni
- nausea: 3 granuli alla 5 CH ogni 2 ore
Passiflora
- ansia, insonnia: 2 capsule al giono di estratto secco oppure 25 gtt di TM 3 volte al giorno per 2-3 mesi e poi interrompere. In alternativa sipossono prendere 40 gtt di TM prima di andare a letto
Pompelmo:
- infezioni cutanee, candida, influenza: 5 gtt di estratto 3 volte al giorno oppure 2 capsule con molta acqua al momento dei pasti
Ribes
nigrum
- allergie, cistiti: 30-50 gtt di macerato glicerico (MG) 2 volte al giorno per 2-4 mesi
Salvia
- menopausa: 25 gttdi TM 3 volte al giorno per 2 mesi
- forfora e capelli grassi: usare una gtt di olio essenziale e frizionare il cuoio capelluto
Valeriana
- insonnia: 50 gtt di TM mezz'ora prima di andare a letto
- stress: 10 gtt di TM 3 volte al giono
- attacchi di panico, tremori, nervosismo, cefalea: 50 gtt di TM 3 volte al giorno
Tutti
i rimedi in gocce (gtt) si intendono diluiti in acqua.
lunedì 16 gennaio 2012
Farmacie Comunali Modena
Le Farmacie Comunali di Modena (per cui lavoro) è una società per azioni a maggioranza pubblica dedita alla gestione delle Farmacie di cui è titolare il Comune di Modena.
Il servizio Farmaceutico Comunale di Modena nasce, con le prime municipalizzazioni di servizi avvenute a seguito della legge Giolitti del 1903.
Nel 1917, dopo un lungo contenzioso con i farmacisti privati, apre la prima farmacia comunale presso l’ospedale S.Agostino, da allora al 1992 sono state istituite altre 14 farmacie comunali, 3 farmacie sono state cedute a privati mediante asta pubblica tra la fine del 1992 e l’inizio del 1993, le rimanenti 12 sono state gestite direttamente dal Comune sino al 1 gennaio 2002, da tale data la loro gestione è stata affidata alla società per azioni FCM spa.
Le Farmacie della società operano esclusivamente nella erogazione di servizi pubblici e di vendita al pubblico di prodotti farmaceutici e parafarmaceutici.
All’interno delle 12 farmacie comunali, assieme al tradizionale servizio di distribuzione e vendita dei farmaci e parafarmaci, trovano spazio offerte di prodotti utilizzabili per le cosiddette “terapie dolci” (fitoterapia, omeopatia, dietetica, ecc.), di preparati galenici, servizi dedicati: alla misurazione della pressione arteriosa, alla prenotazione delle visite specialistiche e di analisi, alla informazione sull’uso dei farmaci, alla educazione alla salute e a sani stili di vita.
I principi e le strategie a cui sono improntate le attività svolte sono diretti a:
• promuovere l’uso corretto del farmaco;
• fornire ai cittadini i prodotti più sicuri e convenienti;
• favorire le scelte consapevoli dirette a migliorare e mantenere la salute;
• valorizzare la professionalità dei dipendenti promuovendone la formazione e l’aggiornamento in modo da fornire sempre migliori risposte ai bisogni dei cittadini utenti.
Al seguent indirizzo troverete una panoramica sulle 12 Farmacie Comunali di Modena e sui servizi attivi presso di loro:
http://www.fcmspa.it/index.php/le-nostre-farmacie.html
domenica 15 gennaio 2012
...COHERENCE L.IR...
Il Collagene di tipo III, tipico dell'età giovane e
giovanissima, dona tono e turgore alla cute. Molto presto però decresce in
favore di altre fibre collageniche e sbilancia il rapporto di forze tra proteine
strutturali. Per esempio, senza il contrappeso della morbidezza giovanile (da
Collagene III) la resistenza cutanea tipica della pelle adulta diventa
rapidamente durezza, rigidezza. Una ricerca scientifica dell'Istituto Pasteur di
Parigi ha dimostrato che in condizioni d'emergenza (una ferita) i tessuti
riprendono a pieno ritmo la produzione delle fibre riparatrici, compreso il
Collagene III.
L'input viene da particolari bio-mediatori, tipo citochine. I
vettori acceleratori di Cohérence sono messaggeri come le citochine: attivano i
fibroblasti specializzati nella produzione di Collagene III.
Come affrontare al meglio il cambio di stagione....
Con l’arrivo delle temperature più rigide dei mesi invernali, la nostra pelle può andare incontro a fenomeni particolari che attestano il suo stato di “affaticamento”. Tra l’altro, questa condizione può essere favorita anche dal continuo passaggio tra l’ambiente esterno e gli interni, spesso surriscaldati, nonché dalle tensioni e dallo stress che spesso si avvertono a causa dei ritmi serrati della vita lavorativa. Ecco che quindi l’epidermide appare particolarmente spenta, opaca e disidratata, e può evidenziare piccole rughe e altri segni del tempo.
In questi casi, può essere utile assumere alimenti che contengono acidi grassi omega-3, vitamine e aminoacidi, per riequilibrare la situazione dall’interno grazie ai preziosi oligoelementi che facilitano il ripristino delle fisiologiche funzioni cellulare.
Ma, ovviamente, per restituire freschezza, tono e luminosità all’incarnato si può anche agire dal punto di vista cosmetico. Per esempio, esfoliando l’epidermide regolarmente per rimuovere le cellule desquamate, liberare i pori dai detriti cellulari, dalle impurità (smog) e dagli eccessi di sebo. Oppure applicando sul viso, con cadenza mono o bisettimanale, una maschera restituiva ad hoc adatta al nostro tipo di pelle.
Inoltre, sono molto efficaci anche i trattamenti medico-estetici: come i peeling che – oltre a rimuovere le cellule dello strato corneo (il più superficiale dell’epidermide) – permettono anche di riattivare il turnover cellulare e restituire uniformità all’incarnato. In questi casi, il medico può per esempio scegliere i peeling a base di acido piruvico, oppure i cosiddetti peeling “booster”, che associano a sostanze come l’acido cogico e l’arbutina alcuni potenti antiossidanti, come l’acido citrico, per ottimizzare l’efficacia del peeling riducendone gli effetti collaterali.
Per un effetto ancora più immediato e risolutivo, si può rigenerare la pelle con trattamenti a base di acido ialuronico, mediante la cosiddetta tecnica del picotage: il medico estetico effettua una serie di microiniezioni nel derma superficiale, da una distanza molto ravvicinata (circa 1 cm l’una dall’altra). In questo modo, grazie all’idratazione in profondità garantita dall’acido ialuronico, la pelle viene rivitalizzata immediatamente: il volto appare più riposato, i tratti più distesi.
venerdì 13 gennaio 2012
La Couperose....
La COUPEROSE
è essenzialmente una dilatazione dei capillari e delle venule delle guance e
del naso. Se particolarmente frequente può indurre nel tempo la comparsa di
teleangectasie ovvero la formazione di una sottile rete di capillari
rosso-violacea visibile attraverso l’epidermide.
Il
rossore può essere transitorio (flushes = arrossire
violentemente per un nonnulla) e presentarsi in seguito a stimoli
ambientali come il passaggio dal freddo al caldo, dopo i pasti o in
associazione a stimoli emotivi. Anche il fumo, l’alcool o alcuni cosmetici
possono rappresentare dei fattori scatenanti.
Con
il ripetersi degli episodi si possono verificare delle dilatazioni
permanenti dei capillari, che assumono un aspetto filiforme con una
grandezza che va da quella
di un capello a quella di un filo di lana, un colore dal rosso vivo al bluastro-viola.
Uno
stadio leggermente diverso è rappresentato dalla rosacea, che esprime la
complicanza seborroica, vescicolare e pustolosa della couperose. A questo
stadio si verificano spesso sovrainfezioni batteriche.
Va anche distinta dalla dermatite
seborroica e dalla psoriasi, che spesso si associano alla couperose.
I
sintomi sono descritti come una fastidiosa sensazione di calore e gonfiore
delle zone colpite, spesso associata a bruciore. La couperose rappresenta però
un severo inestetismo che può condizionare alcuni aspetti della normale vita di
relazione.
Le
cause della couperose sono molteplici; la familiarità, l’assetto ormonale, le
disvitaminosi, l’eccesso di esposizione solare, soprattutto su alcuni tipi di
pelle, possono concorrere alla genesi. Anche alcuni aspetti emozionali e
funzionali (distonie neurovegetative) possono collaborare alla sua origine.
Infine va ricordato che alcune forme di patologie immunologiche (LES, sclerodermia ecc.) possono concorrere a creare dei quadri
di eritema simili alla couperose benigna e che da questi vanno differenziati.
La
terapia si basa sulla correzione dei fattori di rischio ( fumo, alcool,
esposizioni solari...), sulla protezione cutanea con cosmetici o preparati
adeguati e sulla prevenzione con filtri solari. La terapia preventiva è
soprattutto importante quando si hanno soltanto episodi transitori.
Avene ha studiato un’intera linea per i problemi della pelle che presenta rossori diffusi, dai semplici flushes alla rosacea. In campo farmaceutico, le proprietà vasocostrittrici del Ruscus sono ampiamente dimostrate: permette di migliorare la circolazione sanguigna.
Poiché i rossori del viso
sono legati ad una scarsa microcircolazione sanguigna, Avene ha pensato di
usare per via topica una gamma di trattamenti dermocosmetici attivi sul
microcircolo.
DETERSIONE:
poiché
le pelli soggette alla couperose sono particolarmente sensibili, richiedono
trattamenti adatti, a partire dalla detersione. La consistenza fluida del
DERMODETERGENTE fluido deterge senza la sensazione di pelle che tira. Va applicato
mattina e sera con un dischetto di cotone o con la punta delle dita effettuando
leggeri massaggi circolari.
CREMA:
Avene
propone 2 trattamenti giorno idratanti e protettivi (emulsione e crema
rispettivamente per pelli normali e miste e pelli secche) con un SPF 20 che
attenuano e prevengono la comparsa di rossori e donano alla pelle una sensazione
di sollievo
TRATTAMENTO URTO:
È
un concentrato di principi attivi che agiscono sui rossori localizzati. Attenua
i piccoli vasi evidenti e i rossori del viso. Il turo applicatore favorisce un’applicazione
precisa
MASCHERA:
Da
usare quando si avverte una intensa sensazione di calore sulla pelle o dopo una
seduta post-laserterapia
DIROSEAL:
È
un trattamento leggermente colorato di verde che oltre ad attenuare il fastidio
e a dare confort alla pelle perché molto ricco in Ruscus, proprio per la sua
colorazione copre i capillari sfruttando la TEROIA DEL COLORE secondo la quale
il verde copre il rosso.
Puoi adottare anche alcuni rimedi omeopatici che possono darti sollievo a seconda del tipo di lesione:
- le lesioni hanno una distribuzione simmetrica: ARNICA monodose alla 15CH, una monodose 3 volte a settimana fino a miglioramento
- gli zigomi e le guance presentano dolori brucianti peggiorati dal caldo: SANGUINARIA CANADENSIS alla 5 CH, 5 granuli 2 volte al giorno fino a miglioramento
- se le teleangectasie si rigonfiano: LACHESIS monodose alla 30CH una volta ogni 15-20 giorni
- 50 gtt di AESCULUS HIPPOCASTANUM sciolte in un po di acqua due volte al giorno per 4-5 mesi consecutivi...
- anche gli oligoelementi possono essere d'aiuto: ZINCO-RAME-MANGANESE-COBALTO....da prendere a seconda delle esigenze...
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