domenica 15 gennaio 2012

Come affrontare al meglio il cambio di stagione....



Con l’arrivo delle temperature più rigide dei mesi invernali, la nostra pelle può andare incontro a fenomeni particolari che attestano il suo stato di “affaticamento”. Tra l’altro, questa condizione può essere favorita anche dal continuo passaggio tra l’ambiente esterno e gli interni, spesso surriscaldati, nonché dalle tensioni e dallo stress che spesso si avvertono a causa dei ritmi serrati della vita lavorativa. Ecco che quindi l’epidermide appare particolarmente spenta, opaca e disidratata, e può evidenziare piccole rughe e altri segni del tempo.

In questi casi, può essere utile assumere alimenti che contengono acidi grassi omega-3, vitamine e aminoacidi, per riequilibrare la situazione dall’interno grazie ai preziosi oligoelementi che facilitano il ripristino delle fisiologiche funzioni cellulare.

Ma, ovviamente, per restituire freschezza, tono e luminosità all’incarnato si può anche agire dal punto di vista cosmetico. Per esempio, esfoliando l’epidermide regolarmente per rimuovere le cellule desquamate, liberare i pori dai detriti cellulari, dalle impurità (smog) e dagli eccessi di sebo. Oppure applicando sul viso, con cadenza mono o bisettimanale, una maschera restituiva ad hoc adatta al nostro tipo di pelle.

Inoltre, sono molto efficaci anche i trattamenti medico-estetici: come i peeling che – oltre a rimuovere le cellule dello strato corneo (il più superficiale dell’epidermide) – permettono anche di riattivare il turnover cellulare e restituire uniformità all’incarnato. In questi casi, il medico può per esempio scegliere i peeling a base di acido piruvico, oppure i cosiddetti peeling “booster”, che associano a sostanze come l’acido cogico e l’arbutina alcuni potenti antiossidanti, come l’acido citrico, per ottimizzare l’efficacia del peeling riducendone gli effetti collaterali.

Per un effetto ancora più immediato e risolutivo, si può rigenerare la pelle con trattamenti a base di acido ialuronico, mediante la cosiddetta tecnica del picotage: il medico estetico effettua una serie di microiniezioni nel derma superficiale, da una distanza molto ravvicinata (circa 1 cm l’una dall’altra). In questo modo, grazie all’idratazione in profondità garantita dall’acido ialuronico, la pelle viene rivitalizzata immediatamente: il volto appare più riposato, i tratti più distesi. 

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