martedì 29 marzo 2011

lunedì 28 marzo 2011

ANALISI DELLA PELLE!!!

Ciao a tutti,,,,,molto probabilmente domenica 17 aprile presso la farmacia Comunale del Centro commerciale "I Portali" allestiremo un angolo per l'analisi  pesonalizzata della pelle...il tutto in collaborazione con VICHY cosmetic active.....appena riesco vi do ulteriori.....

domenica 27 marzo 2011

IALURONIC FORMULA

Invecchiamento della pelle

L’invecchiamento della pelle è un processo irreversibile legato al decadimento biologico del nostro organismo. La nostra pelle ogni giorno subisce l’aggressione di agenti esterni (sole, vento, aria fredda, smog, etc) che causano aumento della disidratazione, perdita di tono ed elasticità e comparsa di rughe su viso e collo. L’uso di cosmetici idratanti, delle mille sostanze che la cosmetologia moderna ci offre o di principi attivi ad hoc magari ad azione antiossidante consentono di mantenere la perdita d’acqua entro certi valori e di rallentare le conseguenze dell’invecchiamento.
Nella matrice dermica della pelle è naturalmente presente dell’acido ialuronico che è uno dei componenti fondamentali dei tessuti connettivi dell'uomo e presente in particolare a livello della pelle, del liquido sinoviale delle articolazioni come ginocchia, spalle, caviglie, e dell’umor vitreo dell’occhio. La sua capacità di complessarsi con un elevato numero di molecole d’acqua dà origine a gel protettivi, particolarmente utili per mantenere l’idratazione e l’elasticità della cute e per sostenere la funzionalità articolare.
Le proprietà di resistenza e mantenimento della forma della pelle sono largamente dovute alla presenza di acido ialuronico nei tessuti cutanei. Con il passare del tempo la sua concentrazione nei tessuti diminuisce e quindi la cute perde l’idratazione e la freschezza tipiche della giovinezza. La mancanza di acido ialuronico provoca la formazione di rughe, inestetismi cutanei e peggiora le “linee” d’espressione. La molecola dell'acido ialuronico è altamente idrofila (trattiene liquidi) ed è per questo motivo che la sua concentrazione è direttamente proporzionale alla idratazione cutanea e quindi all'aspetto giovanile della pelle. L’acido ialuronico inoltre contrasta la produzione di enzimi che lo degradano e promuove la proliferazione di cellule del tessuto connettivo che producono a loro volta il collagene, supportando il fisiologico trofismo ed elasticità dei tessuti.
Il collagene è una proteina estremamente complessa organizzata in fibre resistenti che costituiscono l’impalcatura del tessuto connettivo: ha perciò funzione di sostegno e conferisce una notevole resistenza meccanica in particolare a livello del derma (posto sotto l’epidermide è il secondo dei tre strati di cui è composta la pelle) e del tessuto connettivo articolare.

Collagene, acido ialuronico e condroitina solfato...per contrastare i segni del tempo! 

Integratore a base di collagene, condroitin solfato e acido ialuronico, ottenuti con una tecnologia brevettata per massimizzarne concentrazione e biodisponibilità. Tali nutrienti si sono dimostrati di supporto per trattare le aree del corpo che presentano i segni più evidenti dell'età e che soffrono di disidratazione e mancanza di elasticità. Con l'avanzare dell'età si osserva un invecchiamento cutaneo con la comparsa di inestetismi: collagene e acido ialuronico aiutano a combattere il rilassamento della cute, restituendo tono e compattezza alla pelle.
Il collagene funge da “impalcatura” per il nostro tessuto connettivo, l’acido ialuronico, complessandosi con molecole l’acqua, supporta l’idratazione della pelle e funge da “lubrificante” articolare e il condroitin solfato è uno dei componenti strutturali fondamentali dell’articolazione.Anche le articolazioni risentono di una perdita di funzionalità dovuta all'età che può essere ostacolata con l'assunzione di collagene, condroitin solfato e acido ialuronico, in grado di sostenere il fisiologico trofismo del tessuto connettivo e articolare.

Utilizzo

Modo d'utilizzo:
Deglutire 1 tavoletta al giorno, con acqua, preferibilmente al pasto. Confezionato in bottigliette da 30 tavolette.

Cautele d'utilizzo:
Se si stanno assumendo farmaci anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici, consultare il medico prima di assumere il prodotto.


FARMACIA COMUNALE  " I PORTALI" di Modena
Liftactiv Derm Source è il nuovo trattamento viso creato dalla ricerca Vichy, pensato per donare alla pelle benessere e luce e combattere i segni del tempo.
Vichy realizza un prodotto davvero innovativo. Dopo una ricerca di dieci anni, spinta dalla volontà di capire i meccanismi di invecchiamento della pelle e di localizzarne la fonte di giovinezza, nasce infatti LIFTACTIV DERM SOURCE, esclusivo trattamento anti-age in tre referenze: pelle normale e mista, pelle secca e crema notte
Il prodotto è frutto di una doppia innovazione, la prima nella conoscenza della pelle (il derma sorgente), la seconda nell’efficacia degli attivi. Test ispirati agli standard della ricerca medica hanno scoperto il ruolo centrale del Derma Papillare, vera e propria fonte di giovinezza della pelle, capace di generare un impulso per creare nuove cellule, nuove fibre (collagene ed elastina) e nuovi scambi vitali. LIFTACTIV DERM SOURCE, promette di essere una delle novità più importanti del 2011, è un trattamento anti-rughe rassodante con un effetto lifting durevole e agisce con il principio Ramnosio, uno zucchero semplice che verrà presentato come nuovo attivo al prossimo congresso mondiale di dermocosmetica (in realtà Avene lo usa da molto tempo nei suoi prodotti), che protegge le cellule del derma e ne stimolala riproduzione.

Questo innovativo trattamento anti-age è pensato per tutti i tipi di pelle, ha una  texture piacevole che crea un effetto lifting e un benessere duraturo. Grazie all'azione ringiovanente alla fonte la pelle appare trasformata, compatta, vellutata e luminosa. Un cambiamento che va al di là della riduzione delle rughe, per donare già dai primi giorni giovinezza e luce.

Liftactiv Derm Source Pelle Normale e Mista/Pelle Secca: € 31,50.
Liftactiv Derm Source Notte: € 32,50.

FARMACIA "I PORTALI " di Modena

mercoledì 16 marzo 2011

NUXE Body, il piacere di un corpo bello...per natura!!!


Piacere allo stato puro declinato in sei referenze di uso quotidiano, che trasformano la detergenza e la cura del corpo in un rituale edonistico di sensorialità e di abbandono a se stessi.
Nuxe Body è la nuova linea di Trattamenti corpo Nuxe: un Gel Doccia Fondente, un Esfoliante Corpo Fondente, un Latte Fluido per il Corpo Idratante 24h, una Crema Corpo Rassodante ad assorbimento rapido, un Siero Modellante e un Olio Modellante.
Sei prodotti dal profumo dolce e zuccherato alle note di sorbetto di cocco, fiore d’arancio e vaniglia selvaggia per vivere un’esperienza olfattiva inebriante ogni giorno e avvolgere il corpo di sensualità. Un rituale che inizia con il momento della detergenza delicata attraverso il Gel doccia fondente, formulato senza saponi, ma con una base di origine vegetale derivata dagli estratti di Cocco, per una pulizia quotidiana che lascia sul corpo una morbidezza intensa. Alla detergenza segue l’esfoliazione della pelle con il Gommage corpo fondente a base di Scorza d’arancia, Estratto di Litchie e Polvere di Noci. Un cocktail di ingredienti selezionato ad hoc per un’azione sulla pelle progressiva ed efficace, che non solo esfolia delicatamente, ma affina anche la grana della pelle lasciandola morbida e vellutata.
A contatto con l’acqua la consistenza del Gel si trasforma in una schiuma piacevole e avvolgente.
È, poi, il momento di nutrire le pelli secche idratandole per 24 ore con Estratti performanti di Grano e di Legno, ma anche con Oli di mandorla dolce e di Girasole per compensare la secchezza cutanea.
Il Latte Fluido per il corpo idratante 24h ha una consistenza fluida che penetra all’istante e non lascia tracce di unto.
Così coccolato, il corpo è pronto per essere tonificato e rinvigorito con la Crema corpo rassodante, che oltre ad avere un’azione “raffermissante” protegge dall’invecchiamento cutaneo prematuro.
La Mimosa del Brasile (brevettata da Nuxe) e gli Zuccheri d’Avena agiscono in sinergia per rispondere al bisogno di immediatezza della donna con un effetto lifting istantaneo. I Fiocchi di segale e la Kigelia Africana rinforzano la struttura cutanea, mentre gli Estratti di Gelsomino e la Vitamina E svolgono un’azione anti-age.
Consigliata per le zone soggette a prematuro rilassamento, come la pancia, il busto, i fianchi e le braccia, la Crema corpo rassodante penetra rapidamente con un solo massaggio.
Il Siero Modellante agisce globalmente per ridurre l’aspetto della cellulite a buccia d’arancia. Contiene caffeina Vegetale, polifenoli di Cacao e l’Estratto di Yacon, che aiutano a migliorare l’aspetto della pelle che presenta accumuli di grasso persistente e depositi di cellulite.
Possiede uno speciale effetto ottico mascherante: grazie ai pigmenti che levigano visibilmente il rilievo cutaneo per risollevare il morale subito dopo l’applicazione! Si fonde immediatamente alla pelle, lasciandola incredibilmente morbida e liscia.
Quanto, infine, all’Olio Modellante, riduce l’aspetto della cellulite nelle zone più critiche, attenuando l’aspetto della pelle che presenta accumuli di grasso e migliorando l’elasticità e la compatezza attraverso i 10 oli essenziali e un cocktail di 3 Oli Vegetali associati ad un Estratto di Cacao.
La sua consistenza penetra rapidamente con un solo massaggio e lascia la pelle incredibilmente liscia.
Consiglio vivamente anche l'olio prodigioso ideale per l'estate...

sabato 12 marzo 2011

NUTRIEXTRA di Vichy

Nuovi nati in casa Vichy...sono le creme corpo nutri extra per pelle secca e molto secca...

Quando la pelle diventa secca, la sostanza nutritiva è impoverita in acqua e lipidi: la pelle diventa poco confortevole ed è visibilmente meno piena.
I Laboratori Vichy sono riusciti a concentrare le sostanze nutritive fondamentali in una formula ad assorbimento rapido, capace di riempire l'epidermide intensamente

La pelle è perfettamente reidratata e setosa....texture non appiccicosa...la trovate in farmacia a circa 12  €. Ricorda molto il vecchio lipidiose e una affezionata Vichy non può non averla...assolutamente da provare...

Crema corpo DEXERYL

Trattamento  dei segni e sintomi di secchezza cutanea (xerosi) soprattutto nel quadro di particolari dermatosi (dermatite atopica, ittiosi, etc.)
Dexeryl crema dermoprotettiva è un prodotto semplice nella formula ed utile.

A base di glicerolo (15%), vaselina (8%) e paraffina liquida (2%), svolge un’importante azione idratante ed emolliente a livello della pelle, poiché migliora l’idratazione dello strato corneo (strato più superficiale della pelle) e trattiene una corretta quantità d'acqua che dagli strati più profondi dell'epidermide va verso la superficie cutanea.

Indicato per la pelle molto secca offre:
  • Idratazione
  • Azione emolliente prolungata
  • Rapido assorbimento
Dexeryl crema dermoprotettiva è un dispositivo medico


A mio avviso un ottimo prodotto che coniuga efficienza e un prezzo basso (circa 7 € per 200 ml). Unica problematica è la paraffina contenuta (una miscela di idrocarburi solidi, in prevalenza alcani, le cui molecole presentano catene con più di 20 atomi di carbonio. È ricavata dal petrolio e si presenta come una massa cerosa, biancastra, insolubile in acqua e negli acidi) che idrata per occlusione.
Da usare per brevi periodi.

venerdì 11 marzo 2011

Bionike - Linea SUN....veramente ottima....

Bionike - Linea COLOR

Bionike - Linea BODY

Bionike - Linea VISO...linea ipoallergenica formulata per le pelli più sensibili e allergiche...priva di nickel, glutine e conservanti o coloranti....

PELLE NORMALE...capitolo 1....

Iniziamo il nostro cammino attraverso i vari tipi di pelle partendo dalla pelle normale

Perfettamente idratata con una grana compatta senza imperfezioni né pori dilatati, non presenta problemi di secchezza, né eccessi di sebo, né discromie o iperpigmentazioni: è la pelle normale, rarissima da trovare nelle donne e negli uomini adulti, frequente invece nei bambini prima della pubertà. Ha il film idrolipidico bilanciato in modo ottimale, lo strato corneo ottimamente strutturato, una buona microcircolazione. Chi ha questo tipo di pelle, proprio perché non avverte alcun problema, tende a trascurarla: l’intervento dermocosmetico, invece, ha lo scopo di preservare l’equilibrio cutaneo fisiologico, di mantenere la pelle in buono stato di salute e di prevenire alterazioni che possano dare origine a varie problematiche cutanee.

COME RICONOSCERLA


ALLA VISTA
- grana compatta
- colorito roseo, luminoso e uniforme
- assenza di imperfezioni (pori dilatati, punti neri, zone lucide o disidratate)
- non è lucida per eccesso di sebo, né desquamata

• AL TATTO

- morbida
- setosa
- fresca

I CONSIGLI PER LA DETERSIONE
La scelta dei prodotti detergenti per viso e per corpo dipende dalle abitudini e dalle preferenze della consumatrice. In particolare per il viso si consigliano: latte e tonico, gel detergenti, acque o salviettine struccanti, i 2 in 1, o prodotti senza risciacquo per le più frettolose.
Prodotti per me molto validi per la detersione di questo tipo di pelle sono:
  • Latte detergente delicato di AVENE : ricco in acqua termale di Avène (idratante e lenitiva) rimuove dolcemente le impurità della pelle e rispetta l’integrità del film idrolipidico. Contiene jaluronato di sodio con proprietà idratanti e protettive. Dal profumo delicato, trasforma lo strucco in un momento di piacere. USO: Applicare con la punta delle dita e massaggiare delicatamente viso e collo. Eliminare il prodotto in eccesso con un batuffolo di cotone. A mio parere in assoluto il migliore.




  • Nuxe Eau de Mousse Micellaire aux 3 Roses :  Schiuma detergente viso micellare alle 3 rose lenitive. Indicata per tutti i tipi di pelle, anche sensibili. Senza sapone, senza parabeni o fenossietanolo. Esiste anche il latte detergente. USO: applicare una piccola quantità su viso umido, massaggiare e sciaquare con acqua.





  • Gel Démaquillant Fraîcheur e Lotion Tonique Fraîcheur : contengono estratti di piante e frutti (bardana, pompelmo) dall’azione purificante-normalizzante, sostanze idrocaptatrici che preservano i fluidi cutanei e, nel gel, detergenti delicati opacizzanti. La pelle è detersa, rinfrescata, tonica, le impurità e l'eccesso di sebo eliminati. USO : la sera applicare il gel con le dita con piccoli movimenti circolari e risciacquare.




  • Latte detergente essenziale di VICHY : cattura e riumove le impurità come un magnete.  La pelle è liberata, detersa e fresca in grado di respirare liberamente. USO : applicare su pelle umida, massaggiare e risciaquare.







  • Defence 2in1 latte e tonico di Bionike : svolge due azioni in un solo gesto... mentre deterge e strucca la pelle sensibile normale e mista, la idrata e la libera da ogni traccia di trucco e di impurità. La pelle idratata e tonificata ritrova così luminosità e morbidezza. Non necessita di risciacquo. USO : applicare mattina e sera sul viso con la punta delle dita ed asportare i residui con una velina o un batuffolo di cotone. Ideale per le frettolose...

giovedì 10 marzo 2011

Per saperne di più...

EMBRIOLOGIA DELLA CUTE

I foglietti da cui si sviluppano le diverse parti del corpo umano nella fase embrionale sono l’ectoderma, il mesoderma e l’endoderma. Dei tessuti che formano la cute, uno è di derivazione ectodermica (epidermide), l’altro è di derivazione mesodermica (derma).
Dall’ectoderma derivano le strutture che nel corso della vita mantengono il contatto con il mondo esterno (sistema nervoso, epiteli sensoriali dell’orecchio, dell’occhio e del naso, epidermide e annessi cutanei). L’epidermide si sviluppa a partire dalla terza settimana di vita embrionale da una parte dell’ectoderma che rimane dopo la separazione dal neuroectoderma, ed è formata da un solo strato di cellule non differenziate in attiva moltiplicazione.
A un mese dal concepimento, nell’embrione si osservano due strati: uno formato da grandi cellule poligonali appiattite con funzione di difesa (periderma), l’altro, più profondo, costituito da cellule prima cubiche, poi
cilindriche, con funzione proliferativa (strato basale). Intorno all’ottava-decima settimana si assiste alla migrazione dei melanoblasti (derivanti dalla cresta neurale) nell’epidermide, dove si trasformano in melanociti, le cellule responsabili della pigmentazione cutanea. Successivamente nell’epidermide si assiste alla comparsa delle cellule di Langerhans (che derivano dal mesenchima, il tessuto connettivale embrionale, che nasce dal distaccamento delle ceullule dei foglietti embrionali) e delle cellule di Merkel, da cui prenderanno origine i corpuscoli tattili. A partire dalla fine del quarto mese, tra lo strato basale e il periderma si forma uno strato intermedio di cellule poliedriche ricche di glicogeno (strato intermedio) che stratificano progressivamente, dando luogo allo strato spinoso. Quando l’epidermide si completa, intorno alla diciassettesima settimana, lo strato più profondo diventa germinativo e si assiste alla sostituzione del periderma con lo strato corneo. Poi si formeranno ghiandole, peli e unghie.

COME NASCE IL DERMA

Il derma ha origine mesenchimale e deriva dal tessuto connettivo embrionale, che origina dallo scollamento di alcune cellule dei foglietti embrionali, in particolare da quelle del mesoderma. Un embrione tra le quattro e le otto settimane contiene cellule mesodermiche indifferenziate, immerse in una sostanza
fondamentale amorfa, priva di fibre. Soltanto intorno al terzo mese il derma può essere distinto dal tessuto sottocutaneo, gli elemnti cellulari si moltiplicano progressivamente e si trasformano in gran parte in fibroblasti. Al quarto mese si può distinguere lo strato papillare da quello reticolare sottostante, iniziano a formarsi le fibre collagene, mentre le prime fibre elastiche si osservano tra il quinto ed il sesto mese di gravidanza, tuttavia la maggior parte di esse si formerà dopo la nascita.
Nella seconda metà della vita fetale si verifica un’abbondante esfoliazione delle cellule superficiali
dell’epidermide che, insieme ai secreti delle ghiandole cutanee, forma una sostanza biancastra e vischiosa
(vernice caseosa) che ricopre tutta la superficie corporea del feto.
Da un punto di vista embriologico e istologico si può concludere che la pelle non risulta un tessuto di derivazione uniforme, ma presenta cellule di origine ectodermica, mesenchimale, neuroectodermica: da qui deriva lo stretto rapporto tra la pelle e il sistema nervoso.

...LA PELLE...

Le funzioni svolte dalla pelle sono numerose e vanno ben oltre la semplice protezione degli organi interni dagli agenti atmosferici, chimici e meccanici. La pelle regola svariati processi e influenza molteplici funzioni nell’organismo, contribuendo al mantenimento dell’equilibrio idro-salino, al controllo della termoregolazione e rendendo possibili tutti quei movimenti che, con l’aiuto dei muscoli, compiamo continuamente. La pelle produce vitamina D, melanina e ormoni. Inoltre, svolge un’attività immunitaria, assorbe e secerne sostanze, si rinnova continuamente, si ripara e si mantiene elastica, modificando il proprio aspetto a seconda delle necessità e delle influenze interne ed esterne.

Grazie al fitto reticolato recettoriale distribuito a livello cutaneo, siamo in grado di percepire diversi stimoli, come le variazioni di temperatura, il dolore, il piacere, il solletico e così via. È il principale indicatore dei disturbi che interessano gli organi interni (basti pensare alle relazioni
esistenti tra l’anemia e il pallore cutaneo,tra l’epatite e il colorito giallastro) o di alcune manifestazioni psicologiche (come sbiancare in uno stato di panico o arrossire in situazioni imbarazzanti), ed è anche un bersaglio d’eccezione non soltanto per i trattamenti dermocosmetici, ma anche per numerosi farmaci, che vedono nella via transdermica una delle più efficaci modalità di somministrazione per il futuro.
 
ANATOMO-FISIOLOGIA DELLA CUTE

La pelle può essere osservata a occhio nudo oppure attraverso la lente di un microscopio:
nel primo caso si osservano caratteristiche macroscopiche (conformazione, pigmentazione, trama superficiale, annessi cutanei...), fondamental per il check up cutaneo e per eventuali diagnosi, nel secondo caso si esaminano le componenti microscopiche (strati cutanei, tipologie cellulari...), importanti per comprendere le strutture con cui interagiscono i prodotti cosmetici.
Da un punto di vista anatomico, la pelle è formata da alcuni strati sovrapposti:
quello più superficiale (epidermide) è sottile, privo di vasi sanguigni e non innervato; quello intermedio (derma) è spesso, di colore rossiccio e assolve a numerose funzioni,  tra cui la nutrizione dell’epidermide; quello più profondo (ipoderma) è detto anche tessuto sottocutaneo, si trova al di sotto del derma ed è formato prevalentemente da tessuto adiposo.


Epidermide

L’ epidermide è lo strato più esterno della pelle. Deriva dall’ectoderma ed è costituita da un epitelio pavimentoso stratificato in grado di rinnovarsi continuamente, nel quale è possibile individuare 5 strati cellulari sovrapposti:
  1. basale, 
  2. spinoso
  3. granuloso
  4. lucido
  5. corneo.
  • Lo strato corneo è quello più superficiale ed è fondamentale per le sue funzioni protettive e per il mantenimento dell’idratazione cutanea. È formato da corneociti (cheratinociti appiattiti, privi di nucleo e pieni di cheratina, una proteina fibrosa a elevataresistenza). I corneociti sono tenuti insieme dal cemento intercorneocitario, unasostanza costituita in prevalenza da acidi grassi, ceramidi e colesterolo. Salendo verso la superficie, la compattezza dello strato corneo diminuisce e si intravedono lacune e depressioni, conseguenti al processo progressivo di desquamazione.
  • Film idrolipidico: è una sottile emulsione protettiva a livello dell’epidermide formata dalla secrezione sebacea e dalla componente acquosa del sudore. Questa miscela di acqua, lipidi e sali minerali, che funziona come una barriera semipermeabile, si oppone all’eccessiva evaporazione, sia per occlusione meccanica, sia trattenendo cutanea è essenziale che questo film sia preservato. Per questo dopo ogni detersione sarebbe bene applicare un’emulsione idratante.
  • NMF: le molecole liberate dallo strato corneo, insieme con i componenti elaborati dalle ghiandole sebacee e sudoripare, contribuiscono a formare l’NMF (Natural moisturizing factor - fattore naturale d’idratazione). È una complessa miscela di sostanze presenti nell’interstizio intercorneocitario, formata in particolare da aminoacidi liberi (40%, in prevalenza serina), acido pirrolidoncarbossilico (12%), urea (7%), acido lattico (12%), ammoniaca (1,5%), oltre ad acido urico, glucosamina, creatinina, residui mucopolisaccaridici, fosfolipidi ed elettroliti (calcio, sodio, magnesio, potassio, cloro).
Lo strato corneo è un bersaglio cosmetologico di grande importanza per numerosi prodotti idratanti e, grazie alla conoscenza della composizione molecolare dell’NMF, è possibile formulare cosmetici contenenti un fattore di idratazione ricostituito.

  • Lo strato lucido è presente in alcune zone (piante dei piedi, palme delle mani) e appare come il risultato della sovrapposizione di numerosi strati di cellule appiattite, anucleate e cheratinizzate.
  • Lo strato granuloso presenta ancora cellule appiattite, ma dotate di un piccolo nucleo, le cellule granulose, che sono state spinte verso l’alto dall’intensa attività riproduttiva degli strati sottostanti. Le cellule dello strato granuloso sono ricche di granuli di cheratoialina, di fibrille e di filaggrina, una proteina che stimola la trasformazione dei cheratinociti, favorisce il legame dei filamenti di cheratina e si degrada rilasciando le sostanze che formano l’NMF. Queste cellule producono inoltre altre proteine, tra cui l’involucrina e la loricrina, che si depositano a livello della membrana cellulare, formando una parete resistente.Nello strato granuloso troviamo poi i corpi di Odland, detti anche corpi lamellari, vescicole provviste di membrana contenenti numerosi strati lamellari di lipidi, disposti uno sull’altro. La membrana dei corpi di Odland va a fondersi con la membrana delle cellule più superficiali dello strato granuloso e i lipidi vengono rilasciati all’esterno per esocitosi. Questi grassi vanno poi a disporsi tra un corneocita e l’altro, formando il cemento intercorneocitario di cui si è parlato.
  • Lo strato spinoso è formato da diverse file di cellule ricche di precheratina, tenute insieme dai desmosomi, speciali giunzioni intercellulari dotate di numerosi filamenti che conferiscono a questo strato un aspetto spinoso. Attraverso gli spazi intercellulari diffondono le sostanze nutritive, che raggiungono gli elementi cellulari sovrastanti. Gli alfa-idrossiacidi (acido glicolico, citrico, malico, tartarico...) presenti nella frutta (canna da zucchero, agrumi, mele, uva) sono sostanze ampiamente utilizzate in cosmetologia, in quanto capaci di alterare i desmosomi e favorire l’esfoliazione cutanea, liberando gli strati inferiori dell’epidermide e rendendo la pelle più luminosa.
  • Lo strato basale è quello più profondo dell’epidermide ed è formato da un’unica fila di cheratinociti di forma cilindrica, impegnati in un’intensa attività riproduttiva che spinge continuamente le cellule verso gli strati superficiali. Tra i cheratinociti dello strato basale si trovano i melanociti, cellule pigmentarie di origine nervosa provviste di prolungamenti che si sviluppano fino alle cellule dello strato spinoso. I melanociti producono la melanina, un pigmento che viene accumulato in granuli (melanosomi) prima di essere ceduto ai cheratinociti degli strati superiori dell’epidermide. La melanina difende gli strati profondi della cute dall’azione nociva delle radiazioni ultraviolette, riuscendo ad assorbirle in gran parte, anche se col passare degli anni questo sistema di protezione diventa sempre meno efficace, per via della diminuzione progressiva del numero dei melanociti. Esistono due tipi di melanina: l’eumelanina (di colore bruno e prevalente nei soggetti di carnagione scura) e la feomelanina (di colore rossiccio e prevalente nei soggetti con i capelli rossi), che si mescolano in percentuale variabile nei diversi fototipi, determinando il colore della carnagione. La sintesi della melanina avviene a partire dalla tirosina, secondo il processo della melanogenesi, che rappresenta un bersaglio cosmetologico di eccellenza nel trattamento delle ipercromie.
Nell’epidermide troviamo poi le cellule di Langerhans, particolarmente diffuse a livello degli strati spinoso e granuloso, che intervengono nella risposta immunologica e occupano un ruolo determinante nella difesa dell’organismo. Infine, nell’epidermide, si possono osservare anche le cellule di Merkel, presenti a livello dello strato basale, ma estese fino agli strati intermedi attraverso ramificazioni del citoplasma. Sono cellule connesse alla sensibilità tattile e fondamentali ai fini della percezione sensoriale.

l'epidermide


Derma

Costituisce lo strato intermedio della pelle, presenta uno spessore 20-30 volte superiore a quello dell’epidermide, è ricco di vasi ed è responsabile del nutrimento e del sostegno della cute. È una struttura solida ed elastica, formata da fibre collagene, che conferiscono coesione e compattezza, e fibre elastiche, che assicurano resistenza alla trazione. Il derma, inoltre, contiene tutti gli annessi cutanei che si sviluppano nell’epidermide (apparato pilo-sebaceo, ghiandole sudoripare, eccrine e apocrine).
Il derma e l’epidermide sono separati da una sottile lamina, definita giunzione dermo-epidermica (membrana basale), di fondamentale importanza da un punto di vista fisiologico. È una struttura priva di cellule, composta da tre lamine: una superiore (lamina lucida), una intermedia (lamina densa) e una inferiore (lamina fibroreticolare).
La lamina lucida è attraversata da sottili filamenti di ancoraggio che si inseriscono nella lamina densa. La lamina densa è formata da materiale amorfo e sovrasta la lamina fibroreticolare, una zona che non risulta ben delimitata ed è formata da fibrille di ancoraggio, microfibrille elastiche e sottili fibrille di collagene, elementi che favoriscono l’adesione tra gli strati superiori e quelli inferiori della pelle. Le principali funzioni assolte dalla giunzione dermo-epidermica sono di ancoraggio tra derma ed epidermide e di interscambio di nutrienti e fattori di crescita tra questi strati.
La parte superiore del derma, nel punto in cui entra in contatto con l’epidermide (attraverso la giunzione dermo-epidermica) presenta caratteristici rilievi (papille dermiche), che aumentano la superficie di contatto tra le due regioni, favorendo l’adesione tra esse e la permeazione delle sostanze di scambio. Il derma si divide in tre zone principali:

derma papillare: è la parte più superficiale ed è rappresentato dalle papille che si inseriscono nell’epidermide;
derma medio: costituisce l’area più significativa di tutto lo strato e rappresenta il vero e proprio sostegno della pelle;
derma reticolare: è lo strato inferiore del derma e si insinua nell’area sottostante, l’ipoderma.

A differenza dell’epidermide, il derma è attraversato da numerosi vasi sanguigni e linfatici, fondamentali per le funzioni di nutrizione e detossificazione della cute. Quest’area rappresenta il bersaglio cosmetologico principale dei numerosi prodotti ad attività anticellulite e destinati al miglioramento della micro-circolazione periferica. Il derma risulta fondamentale ai fini della resistenza, dell’elasticità e del turgore della pelle, grazie alla presenza delle fibre connettivali (collagene ed elastina), che si intrecciano tra loro formando una fitta rete. Si tratta di strutture costituite da glicoproteine fibrose prodotte dai fibroblasti, cellule presenti nel derma. Questa particolare matrice extracellulare è tenuta insieme dalla fibronectina, una glicoproteina che aderisce contemporaneamente alle cellule dermiche, alle fibre connettivali e a tutti gli altri componenti della sostanza fondamentale. Quest’ultima colma gli spazi tra le fibre e i vasi sanguigni e appare come una struttura gelatinosa amorfa, costituita da acqua, proteine plasmatiche, ioni, ma soprattutto da glicosamminoglicani (GAG), che sono delle macromolecole formate da lunghe catene glucidiche sintetizzate dai fibroblasti. 
l GAG più importante è l’acido jaluronico, uno dei principali ingredienti presenti nei cosmetici antiage. La sostanza fondamentale, grazie ai suoi componenti, è di fondamentale importanza per la plasticità cutanea, oltre che per il mantenimento dell’idratazione profonda della pelle.
Le fibre collagene, oltre alle proprietà di sostegno, sono in grado di trattenere acqua.
Le fibre elastiche sono formate da microfibrille ed elastina, una proteina che assicura alla pelle una grande elasticità, oltre a conferirle il giusto tono e a garantirne l’idratazione.
Col passare degli anni, il collagene si degrada progressivamente e l’elastina, soprattutto in seguito a prolungata esposizione al sole, degenera. Questi fenomeni determinano la perdita dell’efficienza del derma nel mantenimento del tono, del turgore, dell’elasticità e dell’idratazione della pelle e stanno alla base del processo di invecchiamento.
Il derma rappresenta pertanto un bersaglio di elezione per numerosi trattamenti antiage che agiscono stimolando i fibroblasti a produrre collagene ed elastina.

Ipoderma
Si tratta di un tessuto connettivo lasso che rappresenta lo strato più profondo della cute e confina con il derma sovrastante senza una particolare separazione anatomica. Inferiormente, l’ipoderma si estende fino alla fascia che ricopre i muscoli. A livello strutturale, quest’area è costituita da imponenti fasci di fibre collagene che formano delle cavità ricolme di tessuto adiposo e vasi sanguigni di calibro maggiore. Il tessuto adiposo è formato da adipociti e sostanze liposolubili e, grazie alla particolare struttura, sostiene e ammortizza gli organi sottostanti, contribuendo inoltre al modellamento del corpo. Gli adipociti sono cellule che contengono 19 abbondanti quantità di grasso, si rigonfiano rapidamente e fungono da tessuto di deposito e riserva, costituendo una fonte ricca di nutrimento e di energia. L’ipoderma rappresenta inoltre un tessuto isolante e partecipa attivamente alla termoregolazione.
In particolari zone del corpo (addome, glutei, cosce, mammelle) l’ipoderma risulta particolarmente spesso (pannicolo adiposo), anche se la sua conformazione dipende dal sesso, dall’età e dall’etnia del soggetto.
Infine non bisogna dimenticare che la pelle rappresenta la sede del tatto e contiene numerose terminazioni nervose che originano dai corpuscoli tattili. Questi recettori presentano struttura e funzione variabile, sono distribuiti su tutto il corpo e consentono di percepire la materia che entra in contatto con la cute, riconoscendone le diverse proprietà attraverso la pressione, la forma, il dolore, il caldo, il freddo, il solletico e la trazione, a seconda che si tratti dei corpuscoli di Pacini, Merkel, Ruffini o Meissner.



Annessi cutanei - Ghiandole

Eesistono diversi tipi di ghiandole: sebacee, sudoripare apocrine e sudoripare eccrine.
Le ghiandole sebacee si trovano in gran parte annesse al follicolo pilifero, ma possono anche trovarsi a livello delle regioni di confine tra cute e mucosa.
Da un punto di vista strutturale, queste ghiandole presentano forma a grappolo con acini ricchi di cellule secernenti il sebo, una sostanza fondamentale per la conservazione delle proprietà fisiologiche della pelle, in grado di contribuire alla formazione del film idrolipidico, al mantenimento del pH cutaneo e alla difesa della pelle, grazie alle sostanze batteriostatiche in esso contenute e al suo pH acido (3-4). Da un punto di vista chimico, il sebo è costituito da gliceridi e acidi grassi liberi, cere esterificate, squalene e colesterolo.
Il sebo crea una barriera semipermeabile e si oppone alla perdita di acqua, svolgendo un’azione idratante indiretta. Inoltre, recentemente è stato dimostrato che il sebo contiene sostanze ad attività antiradicalica, efficaci nella difesa dell’epidermide dallo stress ossidativo. A livello dell’occhio, il sebo prodotto dalle ghiandole palpebrali si mescola con le lacrime, producendo un’emulsione lubrificante fondamentale per il trofismo della superficie oculare.
La ghiandola sebacea rappresenta il bersaglio cosmetologico di elezione per il trattamento dell’acne e della seborrea.
Le ghiandole sudoripare eccrine producono il sudore, sono distribuite su tutta la superficie cutanea e sono fondamentali per la termoregolazione, in quanto l’evaporazione del sudore abbassa la temperatura della pelle. L’ampia variabilità nel numero delle ghiandole che si osserva tra i diversi individui sembra dovuta a fattori di adattamento ambientale e individuale, con particolare riferimento al clima. Queste ghiandole presentano forma tubulare, sono attive fin dalla nascita e non sono connesse con l’apparato pilosebaceo, in quanto sboccano direttamente a livello della superficie cutanea.
La produzione di sudore è influenzata in termini quali-quantitativi dalle condizioni esterne (temperature) e interne (stress). Il sudore è formato da acqua (99%), cloruro di sodio, potassio, urea, glucosio, lattati e piccole quantità di amminoacidi; presenta valori di pH compresi tra 4 e 7 e riduce l’acidità della componente grassa del film idrolipidico. Oltre a svolgere la funzione termoregolatrice, le ghiandole sudoripare eccrine rappresentano un importante sistema di escrezione di farmaci e sostanze tossiche.
Le ghiandole sudoripare apocrine appartengono al complesso pilo-sebaceo. Producono
anch’esse sudore, ma negli esseri umani sono limitate ad alcune regioni del corpo, tra cui le ascelle, il pube e i genitali esterni. Queste ghiandole presentano una struttura tubulare e rivestono un ruolo importante soprattutto per la formazione dell’odore corporeo personale. Esistono notevoli variazioni individuali nella distribuzione e nella grandezza delle ghiandole apocrine. Il sudore apocrino appare come una sostanza grassa, lattiginosa e biancastra, contenente anche colesterolo, proteine e glucidi. Le sostanze presenti nelle secrezioni delle ghiandole apocrine vengono degradate dai batteri che si trovano in queste regioni del corpo, determinando il caratteristico odore acre del sudore.
Nella nostra società gli odori corporei rappresentano un problema molto sentito e le numerose strategie di deodorazione coinvolgono in gran parte le ghiandole sudoripare, riducendone l’attività, inibendo la flora batterica oppure captando direttamente le molecole odorose prodotte.

Cosmesi e Nutriceutica: UN BUON INIZIO

Cosmesi e Nutriceutica: UN BUON INIZIO: "Ciao a tutti....mi chiamo Francesco e sono un farmacista con la passione della Cosmesi e della Nutriceutica... Con questo blog mi piacerebbe..."

UN BUON INIZIO.........

Ciao a tutti, mi chiamo Francesco e sono un farmacista con la passione della Cosmesi e della Nutriceutica...
Con questo blog mi piacerebbe diffondere l'importanza di queste discipline illustrando i vari prodotti e cercando di dare preziosi consigli su come prendersi cura della propria pelle di viso e corpo...