Abbronzatura in pillole
Abbronzatura in pillole.
E’ innegabile, un’abbronzatura dorata e compatta fa sentire più belli; per questo, spesso, dopo un lungo inverno, siamo talmente desiderose di sole che ci esponiamo ai raggi UV senza le adeguate precauzioni. Ecco che allora compaiono scottature, eritemi, infiammazioni che causano un processo di rallentano della naturale pigmentazione, creando, a lungo andare, problemi permanenti alla pelle, come macchie o eruzioni cutanee.
Ma per capire meglio l’importanza di tutte le regole da seguire per una corretta esposizione è utile sapere cosa avviene all’interno della nostra pelle quando si prende il sole. Non tutti sanno che l’abbronzatura è una pigmentazione prodotta dalla sintesi di melanina da parte dei melanociti e che compare solo dopo 2-3 giorni, raggiungendo il suo massimo dopo 7-15 giorni. , momento in cui la pelle è in grado di riflettere i raggi UV ed è quindi pronta ad agire da schermo contro i radicali liberi, proteggendo le membrane e il DNA cellulare.
Un altro importante meccanismo di difesa della pelle sono le cellule di Langerhans, cellule sentinella in grado di riconoscere varie anomalie. Durante un’esposizione prolungata al sole alterano la loro morfologia, riducendo il numero di cellule e causando un abbassamento delle difese immunitarie cutanee, proprio quando la pelle ne avrebbe più bisogno. Ecco perché la pelle che viene esposta ai raggi UV senza aver ancora sviluppato le proprie difese viene attaccata in profondità.
L’utilizzo di un filtro solare scelto a seconda della carnagione è quindi indispensabile per salvaguardare l’epidermide. Non solo. Gli esperti sottolineano l’importanza di un’azione di protezione anche interna, consigliando di affiancare alle solite creme, integratori e complementi nutrizionali. Da assumere rigorosamente un mese prima dell’esposizione. Così l’epidermide sarà protetta dai primi raggi solari e l’abbronzatura risulterà più intensa e compatta.
Tra i tanti prodotti esistenti in commercio Innéov Solaire è particolarmente indicato per la sua formula innovativa, che unisce due azioni in una. Quella del betacarotene , responsabile dell’assorbimento dei raggi UV, dal potere antiossidante, insieme a quella della melatonina, in grado di velocizzare la pigmentazione. Di conseguenza, dopo un mese di trattamento, al momento dell’esposizione, la reazione eritematosa diminuisce e aumenta la velocità di abbronzatura. Il risultato è un doppio effetto: protezione dai danni dei raggi UV e aumento del colorito.
Inoltre, la formula di Innéov Solaire è studiata per rispondere in modo specifico
alle esigenze della pelle al sole. Diversamente da altri integratori presenti sul
mercato, che hanno associate tanti tipi di vitamine e minerali benefici, ma che non sono strettamente collegati ai particolari bisogni legati all’esposizione.
E’ innegabile, un’abbronzatura dorata e compatta fa sentire più belli; per questo, spesso, dopo un lungo inverno, siamo talmente desiderose di sole che ci esponiamo ai raggi UV senza le adeguate precauzioni. Ecco che allora compaiono scottature, eritemi, infiammazioni che causano un processo di rallentano della naturale pigmentazione, creando, a lungo andare, problemi permanenti alla pelle, come macchie o eruzioni cutanee.
Ma per capire meglio l’importanza di tutte le regole da seguire per una corretta esposizione è utile sapere cosa avviene all’interno della nostra pelle quando si prende il sole. Non tutti sanno che l’abbronzatura è una pigmentazione prodotta dalla sintesi di melanina da parte dei melanociti e che compare solo dopo 2-3 giorni, raggiungendo il suo massimo dopo 7-15 giorni. , momento in cui la pelle è in grado di riflettere i raggi UV ed è quindi pronta ad agire da schermo contro i radicali liberi, proteggendo le membrane e il DNA cellulare.
Un altro importante meccanismo di difesa della pelle sono le cellule di Langerhans, cellule sentinella in grado di riconoscere varie anomalie. Durante un’esposizione prolungata al sole alterano la loro morfologia, riducendo il numero di cellule e causando un abbassamento delle difese immunitarie cutanee, proprio quando la pelle ne avrebbe più bisogno. Ecco perché la pelle che viene esposta ai raggi UV senza aver ancora sviluppato le proprie difese viene attaccata in profondità.
L’utilizzo di un filtro solare scelto a seconda della carnagione è quindi indispensabile per salvaguardare l’epidermide. Non solo. Gli esperti sottolineano l’importanza di un’azione di protezione anche interna, consigliando di affiancare alle solite creme, integratori e complementi nutrizionali. Da assumere rigorosamente un mese prima dell’esposizione. Così l’epidermide sarà protetta dai primi raggi solari e l’abbronzatura risulterà più intensa e compatta.
Tra i tanti prodotti esistenti in commercio Innéov Solaire è particolarmente indicato per la sua formula innovativa, che unisce due azioni in una. Quella del betacarotene , responsabile dell’assorbimento dei raggi UV, dal potere antiossidante, insieme a quella della melatonina, in grado di velocizzare la pigmentazione. Di conseguenza, dopo un mese di trattamento, al momento dell’esposizione, la reazione eritematosa diminuisce e aumenta la velocità di abbronzatura. Il risultato è un doppio effetto: protezione dai danni dei raggi UV e aumento del colorito.
Inoltre, la formula di Innéov Solaire è studiata per rispondere in modo specifico
alle esigenze della pelle al sole. Diversamente da altri integratori presenti sul
mercato, che hanno associate tanti tipi di vitamine e minerali benefici, ma che non sono strettamente collegati ai particolari bisogni legati all’esposizione.
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